Questo articolo potrà essere utile a chi si avvicina all’attività escursionistica e vuole farsi un’idea sull’attrezzatura base necessaria per le sue primissime avventure.
In negozi sportivi specializzati è possibile reperire centinaia di articoli e capi dedicati al trekking più o meno costosi, chi inizia dovrebbe tuttavia concentrare le proprie risorse economiche sull’acquisto di uno zaino e di un di un paio di scarpe da trekking di buona qualità e successivamente procedere pian piano ad acquisti più “sfiziosi” e orientati a brand specializzati in abbigliamento tecnico in grado di migliorare senza dubbio il nostro comfort di marcia. L’obiettivo è non spendere un patrimonio ma soprattutto non essere costretti a riacquistare i medesimi prodotti a distanza di poco tempo solo per l’inutile necessità di avere tutto e subito fin dalla prima escursione.
Gli articoli che richiederanno sicuramente priorità saranno quindi i seguenti:
Zaino da escursionismo/trekking
- Esistono di diverse forme e capacità di Zaini (misurata in litri) a seconda se si prevede di utilizzarli prevalentemente in escursioni giornaliere o in trekking di più giorni. Devo dire che il prezzo varia molto in base alla marca che si sceglie oltre che al peso, impermeabilità, capienza e le caratteristiche tecniche. Per darvi un’idea un 30/40 litri si presta bene per tutte le escursioni giornaliere e con qualche accessorio esterno può offrire anche abbastanza spazio per trasportare un sacco a pelo e l’occorrente per allestire un bivacco estivo di fortuna (tenda esclusa) in trekking di 2 giorni. Un buon zaino possiede la giusta rigidità sullo schienale mediante classiche strutture metalliche o sostegni leggeri di ultima generazione per contenerne il peso, se non ha una struttura rigida possiede fettucce di compressione laterali (servono per comprimere il carico evitando movimenti e strattoni degli oggetti trasportati) e deve darvi la possibilità di distribuire il peso inferiore e superiore su anche e schiena mediante cinture di regolazione alla vita, alle spalle e all’altezza del petto. Alcuni zaini potrebbero essere inadatti alla vostra altezza, se esagerata come la mia, come soluzione potreste optare per una capacità (e quindi dimensione) superiore fermo restando che è sempre meglio avere uno zaino mezzo vuoto che uno stracolmo. Se avete possibilità di provarlo al momento dell’acquisto, controllate se le regolazioni in altezza degli spallacci permettono un perfetto appoggio dello schienale su spalle e vita. Molti brand forniscono insieme allo zaino un’ utilissima copertura impermeabile per proteggerlo in caso di forti piogge, che in ogni caso può essere acquistata anche separatamente. Esistono prodotti più che validi di ottime marche a partire da circa 70 euro, quindi non commettete l’errore di molti di puntare tutto sulla marca anche perché vi mancano ancora le Scarpe da trekking!
Scarpe da trekking
- Anche qui tanti marchi e modelli in circolazione, ma in questo caso alcune marche sono effettivamente sinonimo di altissima qualità. La scarpa da trekking deve sostenere gravose sollecitazioni per lunghi periodi spesso su pendenze importanti, in ambienti umidi, sotto la pioggia o addirittura nell’acqua.. Andare a risparmio in questo caso può comportare solo una perdita di denaro, consiglio generalmente di non spendere meno di 70/80 euro per questo articolo, anche di più se questa attività diventa per voi una vera e propria passione. Un buon scarponcino da trekking (rigorosamente medio o alto alla caviglia), a seconda del vostro numero di uscite mensili, può durare anche 3 anni. Per aiutarvi a farvi un’idea, trovate una piccola selezione personale di marche e modelli con ottimo rapporto qualità/prezzo qui.
Bastoncini da Trekking
- Per chi è alle prime armi e non è abituato a camminare sui sentieri ritengo che i bastoncini da trekking siano fondamentali, purtroppo questo indispensabile strumento che aiuta a distribuire meglio il peso del nostro corpo su braccia e gambe durante la camminata, viene spesso “snobbato” dai novelli escursionisti; Gli stessi che dopo poche uscite su sentieri in salita accidentati o discese molto ripide e lunghe lamentano problemi alle articolazioni delle gambe (tendini e legamenti in primis) o peggio ancora alla schiena.. La buona notizia è che non serve spendere un patrimonio per averli, l’importante è che siano resistenti e stabili, la spesa aumenta di molto solo se li volete anche ultraleggeri e super pratici da riporre.
Bussola
- Strumento fondamentale per chi si avventura in luoghi sconosciuti, da utilizzare unitamente ad una carta dei sentieri 1:25000 della zona. In questo caso la classica bussola su piastrina trasparente da escursionismo è più che sufficiente ed è facilmente reperibile con prezzi a partire da circa 10 euro. Essendo uno strumento molto delicato e contemporaneamente indispensabile occorre averne sempre massima cura durante le nostre passeggiate. Spendendo poco di più potete optare per un modello adatto sia alla cartina che al puntamento per determinare la vostra posizione.
- Quello dei coltelli è un vastissimo mondo che sicuramente tende a confondere i nuovi “avventurosi” anche perché la scelta di un utensile giusto (lama grande, piccola, fissa, a serramanico, acciaio, carbonio etc..) é effettivamente molto soggettiva. Senza spendere una fortuna (10-20 euro) si possono reperire buoni serramanico che con un briciolo di esperienza ci permettono di fare un po’ tutto, ma se l’esperienza proprio non c’è , un coltellino multiuso con una buona lama di almeno 8 cm, apribottiglie, punteruolo, miniforbice e seghetto, sarà prezioso e adatto in molte situazioni anche come supporto a eventuali nuovi utensili che sceglierete in base alle vostre necessità testate sul campo!
Possiamo poi reperire facilmente dal nostro armadio qualche capo di abbigliamento adatto all’occasione che ci dia la possibilità di vestirci a “strati” senza farci sentire mai troppo caldo o troppo freddo e senza investire per il momento su capi altamente tecnici:
- Pantaloni rigorosamente lunghi comodi (anche con tasche o tasconi)
- Calze lunghe abbastanza pesanti adatte a climi misti
- maglietta o camicia (lunghezza delle maniche e materiali variano in base alla stagione di utilizzo)
- Pile
- Giacca a vento
- 1 paio di Calze di lana pesanti
- Cappello di Lana
- Guanti di lana
- Impermeabile o Poncho abbastanza largo per coprire anche il nostro zaino
Anche se d’estate sembra una follia portare con se cappello e guanti di lana il mio consiglio è di non sottovalutare mai gli sbalzi di temperatura improvvisi che possono verificarsi con il cambio del tempo inaspettato o durante un semplice pernottamento nel bosco.
Oltre il multiuso tascabile è opportuno portare anche:
- Ago e filo (utile per piccole riparazioni d’emergenza su zaino, sacco, tenda etc..)
- Un pò di nastro adesivo
- Qualche fiammifero impermeabile antivento
- Antistaminici per eventuali allergie se ne soffrite
- 2 bustine di Polase, Enervit o simili (sali minerali)
- Fazzoletti di carta
- 2 bustine di plastica
- 3/4 mt di spago o cordino multiuso (meglio) tipo “paracord”
Consiglio di riporre tutti questi oggetti in un contenitore apposito per tenerli separati, facilmente accessibili e ordinati nello zaino.
Infine passiamo a cibo e acqua:
Per escursioni giornaliere potreste risparmiarvi tranquillamente pesi inutili come pentolame vario, borracce e posate portandovi un pranzo al sacco a base di panini per i vostri spuntini e optare per le classiche bottigliette di alluminio leggero per l’acqua; Facili da trasportare e leggere (noi per primi abbiamo imparato ad evitare l’utilizzo di bottiglie di plastica usa e getta per tutelare l’ambiente che ci circonda). Consigliate anche le barrette ai cereali come spuntino energetico rapido. Portate almeno mezzo litro di acqua in più rispetto a quella che ritenete sufficiente per la vostra escursione e tenete sempre in grande considerazione il clima e le temperature. In giornate molto calde avrete sicuramente bisogno di più acqua.
Buona passeggiata! 😉